La Lazio B.S. fa un passo indietro rispetto alla prestazione vista in campo ieri.
Nazarè 30 maggio 2017. Alle 15.30 la Lazio è scesa in campo contro la squadra "inglese" del Silesia, lo virgolettiamo in quanto non vi era un inglese, neanche a pagarlo, nella loro formazione.
Ma questa non vuole essere una giustificazione, abbiamo visto in questo torneo squadre dell'est composte per 10/12 da brasiliani e portoghesi. Dopo la precisazione sulla squadra inglese, terra di noti beachers, passiamo a parlare della nostra Lazio che non ha giustificazioni sull'opaca prestazione mostrata oggi in campo.
La gara è partia subito in salita, con il vantaggio degli avversari ed i bianco-celesti a rincorrere. Questo rincorrere è stato il leitmotiv di tutta la gara. Con i pareggi di Simonelli, di Bernardo e Savarese.
Poi a 7 minuti dal termine gli inglesi hanno allungato di due, scatto d'orgoglio e Savarese accorcia le distanze, ma i tre minuti rimasti a disposizione non sono stati sfruttati al meglio per riportarsi sull'ennesimo pareggio e giocarsela ai supplementari.
Si chiude con una sconfitta per 5 a 4, sconfitta che servirà per capire quali sono le mancanze ad aumetare il lavoro per colmarle.
Un augurio a Rui Mota, che dopo aver passato ieri un paio di ore in ospedale per una brutta botta al viso, oggi per alcuni minuti si è visto in campo.
Ora resta una flebile speranza di proseguire il cammino europeo, ma il destino oramai non è solo nelle nostre mani, però intanto domani ci vuole una prova d'orgoglio per dimostrare che la squadra non è quella vista oggi in campo ma saprà reagire con l'orgoglio e la determinazione che i nostri colori impongono.
Noi non molliamo mai e domani saremo pronti a ... scatenare l'inferno perchè abbiamo il diritto e il dovere di crederci fino in fondo, società e squadra, uniti per continuare a sognare.